Con un “progetto” rivolto ai giovanissimi (e non solo), avente per titolo “LA NATURA ATTRAVERSO IL GIOCO”, è stato realizzato un “Campus” estivo a Bocca della Selva (BN).
Turisti e visitatori in estate davanti al noto “Rifugio TRE FAGGI” di Bocca della Selva. |
Il “progetto” è stato curato da Antonella Franco, residente a Cusano Mutri (BN) in Contrada Giocagni.
Giovanissimi del "Campus" che imparano a conoscere la natura. |
Le bellezze paesaggistiche, la flora e la fauna locali hanno contribuito ancor più a suscitare l’attenzione e l’interesse dei partecipanti.
Nel pomeriggio di martedì 16 agosto 2011, in località “Fontana Paola” (la cui quota è di 1.195 m s.l.m., a circa 2 km da Bocca della Selva in direzione sud), ai partecipanti è stata offerta una sorta di lezione all’aperto, affrontando in maniera semplice vari aspetti della natura del luogo.
Lungo la strada che da Bocca della Selva scende a “Fontana Paola”. |
Nel pomeriggio di martedì 16 agosto 2011, in località “Fontana Paola” (la cui quota è di 1.195 m s.l.m., a circa 2 km da Bocca della Selva in direzione sud), ai partecipanti è stata offerta una sorta di lezione all’aperto, affrontando in maniera semplice vari aspetti della natura del luogo.
Nelle vicinanze di “Fontana Paola”. |
Trattando un po’ la fauna locale, si è parlato in particolare del lupo appenninico (canis lupus), che non si è mai estinto sul Matese ed è in fase di sensibile ripresa numerica.
Si è parlato anche dell’aquila reale (aquila chrysaetos), che nidifica ogni anno su queste montagne.
A proposito della vipera (vipera aspis), è stato sottolineato che quando se ne conoscono caratteristiche, abitudini e comportamento, non solo essa non mette più paura perché diventa assai facile evitare rischiosi “contatti” con il piccolo e timido rettile (che è preda di molti predatori), ma se ne apprende anche la benefica importanza nell’equilibrio che c’è in natura.
Il lupo (canis lupus), secondo gli esperti, è 10 volte più astuto della volpe. |
Si è parlato anche dell’aquila reale (aquila chrysaetos), che nidifica ogni anno su queste montagne.
Nido di aquila reale fotografato da lontano nel canyon poco a monte di Fontana Stritto, nella valle di Cusano Mutri (BN). |
Aquila reale (aquila chrysaetos) |
A proposito della vipera (vipera aspis), è stato sottolineato che quando se ne conoscono caratteristiche, abitudini e comportamento, non solo essa non mette più paura perché diventa assai facile evitare rischiosi “contatti” con il piccolo e timido rettile (che è preda di molti predatori), ma se ne apprende anche la benefica importanza nell’equilibrio che c’è in natura.
Classico esemplare di "vipera comune" (vipera aspis). |
“BOCCA DELLA SELVA” (BN) si trova nel Parco Regionale del Matese, sul versante di Nord/Ovest del Monte Mutria, che ha la quota massima di 1.823 metri s.l.m ed è la cima più alta della provincia di Benevento, 3ª cima del Massiccio del Matese, dopo il Monte Miletto (2.050) e la Gallìnola (1.923); quest’ultima in dialetto cusanese viene chiamata “L’ès’r’ o Matés’”.
Monte Mutria – panorama della valle del Titerno da sopra Bocca della Selva, da una quota di 1.700 m s.l.m.. |
Le prime due cime della Campania (Monte Miletto e Monte Gallìnola) si trovano in provincia di Caserta, ma distano pochi km dal Monte Mutria, da cui sono ben visibili. Tutte e tre le cime, comunque, oltre a far parte dello stesso massiccio montagnoso (il Matese), hanno il versante campano compreso nel Parco Regionale del Matese, istituito dalla Regione Campania nel 1993.
Un pastore scende all’imbrunire col suo gregge dal Monte Mutria. |
Bocca della Selva è una località turistico – montana ormai molto nota ed è, come risulta dalle carte topografiche, a quota 1.393 m. s/l/m (quota del punto di sella cioè del punto più alto della strada panoramica Sud – Matese che attraversa il villaggio di montagna, ossia davanti al bar); la quota di Bocca della Selva, è pari esattamente alla quota massima del Taburno.
Agosto 2011
prof. Emidio Civitillo
E-mail: emidiocivitillo@gmail.com
Grande prof! C'ero anch'io alla lezione. Affettuosissimi saluti! A presto
RispondiEliminaGrazie per l’espressione di gradimento. Penso che sia sempre possibile incontrarci di nuovo …..
RispondiEliminaCarissimo prof. Civitillo, sono Giovanni Capobianco (abito a Piedimonte) abitante del "matese". Vprrei congratularmi con lei per il blog molto carino e sopratutto per mettere in risalto delle eccellenze del nostro territorio, Se mi permette..STUPENDO TERRITORIO. Sono un naturalista e passo 350 giorni all'anno sul Matese censendo l'avifauna in primis e dedicandomi anche alla flora e alla fauna in generale. Vorrei precisare, sempre se mi permette, che il Miletto è la cima più alta del MAtese, ma amministrativamente parlando è di competenza Molisana. La Gallinola invece fà parte del comune di San Gregorio Matese ed è la vetta più lata della Campania 1923 m.s.l.m!..Fatto sconvolgente è che nessun testo scolastico o turistico/divulgativo inseriscano questa cima come la più alta in Campania...ponendola second al bellisiimo Monte Cervati 1892 m.s.l.m.:-)
RispondiEliminaCongratulazioni vivissime e spero d'incontrarla presto.
Saluti matesini
Giovanni
Caro Giovanni,
RispondiEliminagrazie per le tue parole di apprezzamento. Io sono un economista e, per hobby, sono diventato un “naturalista fai da te”. Sono sempre stato un appassionato osservatore della coturnice (alectoris graeca) e penso che sarà un piacere per entrambi scambiarci informazioni e pareri su questo fiore all’occhiello (purtroppo divenuto raro) dell’avifauna matesina.
Cari saluti, Emidio